Trattoria Al Cacciatore Di Copelli Gianni

Tipica trattoria dell'Appenninobuona qualità e tanta cortesia

Dopo diversi anni siamo tornati per provare la torta fritta e il culatello.Ottima la torta fritta mediocri i salumi il culatello forse un po secco. Buoni i tortelli le paste tutte fatte in casa deludente gli interni molto datati .

Accoglienza a 5 stelle .. Cena tipica super deliziosa

In generale, tutto l 'arredamento è improntato a uno stile il cui comun denominatore è la trascuratezza. Per esempio, le tende sono fissate (o almeno quelle accanto al nostro tavolo lo erano) con puntine da disegno.Menu non particolarmente ampio e abbastanza generico, con l 'eccezione di un paio di portate (pisarei e fasò, presenti nei menu di tutti i ristoranti della zona, e quaglie ripiene).Ordinati: culatello come antipasto (molto buono), tortelli con le noci (buoni) e pisarei e fasò (buoni) come primi.La nota dolente arriva al momento dei secondi: il menu propone una tagliata di vitello. Chiesti approfondimenti al cameriere, la risposta è stata è una tagliata, ma la carne è cotta... . Nonostante questo, procediamo con la comanda, aspettandoci una carne tagliata, rosolata all 'esterno e non troppo cotta all 'interno, insomma, una tagliata. Arrivano due piatti contenenti cinque o sei pezzi di carne scura (bovino adulto, diremmo, certamente non vitello) in un intingolo verdolino decorato da un paio di rametti di rosmarino. Sembrava, nella migliore delle ipotesi, uno stufato. La carne, tra l 'altro, era anche piuttosto grassa, ma va detto che in menu era dichiarato tagliata di anteriore di vitello.Chieste spiegazioni ulteriori al cameriere, dopo aver terminato i piatti, ci è stato detto che avrebbe domandato al titolare, ma in realtà nessuna spiegazione ci è mai stata data su questa curiosa preparazione e sulla diversità rispetto a quanto dichiarato in menu.Terminato con il dolce (una sbrisolona con uvetta, non male a dire il vero, ma niente di eccezionale) e un tiramisu allo zabajone (senza infamia e senza lode).Cantina non particolarmente ampia, il gutturnio che abbiamo scelto era abbastanza equilibrato e tutto sommato gradevole anche se, a causa più che altro del secondo piatto, non siamo riusciti a terminare la bottiglia.Il tutto si è concluso con una bastonata da 94 euro (due persone) che porta a sconsigliare vivamente chiunque (a meno che non si voglia fare un dispetto) di cenare nel locale.

Posto semplice con piatti casalinghi di buona fattura.