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Contribuir a la retroalimentaciónIl parco è davvero molto grande, lo abbiamo visitato lo scorso anno a fine inverno, siamo arrivati in camper e abbiamo sostato nella comoda area di sosta camper vicinissima ad una delle entrate del parco. Abbiamo girato tutto a piedi e girato tutto il giorno, portandoci dietro il passeggino per la piccola in caso si fosse stancata ed è stato cosi' perchè è enorme, ben organizzato, sempre aperto, qualche zona meriterebbe un po di manutenzione ma non credo che sia economico il mantenimento di questo parco e credo che i fondi disponibili non abbondino quindi faranno come riescono. Ci sono molte casine, aree pic nic, vi sono punti di ristoro, moltissimi sentieri e stradine, abbiamo avuto la fortuna di trovare una bellissima giornata di sole, credo che si possa godere appieno del parco in tarda primavera, estate e inizio autunno. All'interno del complesso vi sono: castello, scuderie, laghi, casette e prati a perdita d'occhio, tutto da vedere e visitare. I migliori punti di ristoro piu organizzati sono: casina Oslera e Casina prato pascolo, con ristorazione, noleggio bike, bar, toilettes, punti informazioni, e foresteria. In estate sono tante le iniziative e gli eventi che vengono organizzati qui. Ci torneremo magari in estate per rivedere il tutto. Alcune cascine fanno educazione ambientale e orti bio, vi è possibilita' di prenotare pacchetti con pernottamento, colazione, cena, noleggio bici e giro in carrozza. E' un bellissimo posto per famiglie. L'ingresso è a pagamento.
Parco molto bello che meriterebbe però un po’ più di manutenzione. È molto grande, non pensavo ci potessero essere addirittura delle “valli” all’interno, con colline e praterie. I beni architettonici però sono lasciati un po’ a se stessi, in quanto la maggior parte sono inaccessibili e transennati, ed è un vero peccato! Per questo non posso dare 5 stelle, ma la natura fa le restanti 4 stelle.
Enorme parco che si contende con quello di Monza il titolo di parco recintato più grande d’Europa. Antica riserva di caccia al servizio del Castello di Vittorio Emanuele II e della “bella Rosina”. Passeggiate rilassanti. I prati non sono all’inglese, quindi si possono fare pic-nic solo nelle aree attrezzate. Consiglio: noleggiare bici in una delle tante cascine che ci sono all’interno… io sono andata alla Cascina Prato Pascolo a 5-10’ dall’ingresso del Ponte Verde dove c’è un parcheggio gratuito. Alcuni offrono anche il servizio “giro in carrozza”. Ingresso gratuito. Aperto dal mattino presto. Meriterebbe maggior manutenzione.
Parco naturale protetto del Piemonte e luogo meraviglioso che comprende 6 comuni. Sede principale del Castello della Mandria, è inoltre del Castello dei Laghi e del Castelletto della Bizzaria. In loco si possono affittare bici o girare con la propria personale, cavalcare cavalli, fare gite turistiche programmate e fare un giro turistico sul trenino. Attrezzato con aree picnic, spazi verdi per prendere il sole o giocare con amici. Nel parco si possono avvistare varie specie di fauna selvatica oltre ai cavalli del maneggio. In vari punti del parco si trovano ristoranti e punti ristoro. Luogo rilassante e incantevole. Ideale per passare una giornata in mezzo al verde e per poter staccare dal caos urbano. Unica pecca a mio avviso: i cani non possono entrare.
La Mandria è un gigantesco parco naturale recintato, e sicuramente non tutti sapranno che è il più grande d’Europa! È così vasto che la sua visita si può considerare una vera e propria avventura e ogni percorso lascia un ricordo prezioso dentro di sé, e la dolce curiosità mai sufficientemente soddisfatta, di esplorarne i meandri ancora sconosciuti (in una passeggiata media, è sicuramente difficile riuscire a raggiungere ogni punto). Sono anni che lo frequento e continuo ancora a stupirmi di fronte a qualche costruzione antica, che mi capita di scoprire nei suoi angoli più remoti. Si può senz’altro affermare, senza timore di esagerare, che tutte le architetture e le strutture della Mandria, nel loro insieme, non costituiscano solo un parco ma un vero e proprio paese a sé, i cui confini appartengono a diversi Comuni. Ci sono vari ingressi ovviamente, ma quello che preferisco è il “Ponte Verde”, il più popolare e il più vicino al parcheggio, dove si trova un utile punto informativo in cui vengono distribuite gratuitamente le mappe dettagliate del parco. All’interno dell’intera struttura, lavorano diversi forestali, che assicurano la preservazione del patrimonio faunistico e naturalistico, prestando sempre la dovuta attenzione ad ogni particolare. Le cascine storiche e gli edifici secolari, che si incontrano lungo i vari percorsi, ospitano in gran parte svariate attività di ogni tipo: ristorative, didattiche, zoofile, culturali e via dicendo; la più utile e la più popolare, è sicuramente quella del noleggio biciclette, che permette di far godere i lunghi sentieri percorribili a grandi e piccoli. È comunque sempre possibile, gratuitamente e in piena autonomia, organizzare dei picnic sia nei vastissimi prati che nelle aree attrezzate.
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